Contattaci

WhatsApp

Scrivici un messaggio su whatsapp al numero +39 3755065027

Telefono

Chiamaci al numero fisso +39 06 70306587


CONTATTACI
CONTATTACI

Corso correlato

Corso di Montaggio e Video Editing

La punteggiatura del montaggio. I segni più utilizzati

Scopri i segni di punteggiatura del montaggio nel nostro blog Accademia di Cinema e Televisione Griffith.

Sul piano teorico, il montaggio è da sempre al centro dell’attenzione. Infatti, montare non significa solamente mettere in sequenza delle riprese, ma anche costruire un ordine da cui scaturisce il senso del film.

L’ovvio motivo per cui è necessario unire una ripresa all’altra tramite il montaggio è da ricollegare all’ampiezza di una scena e alla sua durata, che sono generalmente maggiori di quanto possa essere rappresentato sullo schermo attraverso una singola ripresa. A ciò si connette anche la necessità di proporre cinematograficamente dei messaggi dotati di una loro sequenza interna e l’esigenza di mantenere desta l’attenzione visiva tramite il cambiamento delle inquadrature.

Quando il passaggio da un’inquadratura all’altra avviene in modo netto, senza l'intromissione di effetti visivi, si parla di stacco. Ma esistono anche ben più elaborati segni di punteggiatura filmica, la cui conoscenza è utile già in fase di sceneggiatura, per ottenere effetti di senso e aiutare lo spettatore a muoversi nello spazio e nel tempo.

Questi i segni di interpunzione più utilizzati:

      • stacco: è il modo più diretto e frequentemente usato per raccordare due riprese successive
      • attacco: è uno stacco che prevede particolari legami tra le inquadrature (visivi, sonori, metaforici)
      • dissolvenza: interruzione dolce (in quanto graduale) creata con un effetto visivo. Può far apparire (in apertura) o far svanire (in chiusura) l’immagine, può creare l’effetto di un’immagine che scompare mentre contemporaneamente ne appare un’altra (incrociata). La dissolvenza ha dei significati espressivi chiarissimi e codificati: può servire per scandire il passare del tempo, per descrivere due azioni contemporanee in luoghi diversi, per evocare situazioni oniriche
      • tendina: la nuova inquadratura entra lentamente e si sostituisce alla precedente, spingendola fuori campo
      • iride: un foro circolare si apre o si chiude, per l’appunto come un’iride, intorno ad una parte dell’immagine. Un procedimento tipico del cinema muto e impiegato di frequente da David W. Griffith, attraverso cui lo schermo da totalmente nero si apre in un foro circolare che va progressivamente allargandosi

SCOPRI IL CORSO DI MONTAGGIO

Articoli correlati

20 ottobre 2015

Glossario Cinematografico Online

Esplora il glossario cinematografico: scopri i significati di angolazione, attacco, azione e molto altro! Arricchisci la tua conoscenza cinematografica!

10 luglio 2018

Tipi di Montaggio: ecco i 6 principali

Scopri i 6 principali tipi di montaggio cinematografico sul nostro blog Griffith!

30 luglio 2018

Chi è il Direttore della Fotografia e quale funzione ha?

Scopri il ruolo del Direttore della Fotografia nella creazione di film e impara come diventarlo con l'Accademia Griffith.

17 settembre 2018

Chi è lo sceneggiatore cinematografico e cosa fa

Scopri il ruolo dello sceneggiatore cinematografico e impara a diventare un professionista nel settore! Unisciti al nostro corso di sceneggiatura.

25 marzo 2019

Montaggio Avid: i vantaggi

Tecniche di montaggio con Avid Media Composer: flessibilità, velocità e qualità per una carriera di successo!

15 maggio 2019

Come studiare Cinema da soli: i libri fondamentali

Studia Cinema da solo con questi libri: scopri come diventare un vero cineasta.