Come studiare Cinema da solitutti gli articoli

15-05-2019

Una breve guida su quali libri leggere per studiare il Cinema "da soli".

Per fare Cinema è necessario conoscere un linguaggio che non ci viene insegnato sin da bambini. È vero, si tratta di un linguaggio che impariamo presto a leggere in qualità di spettatori. Ne comprendiamo complessità e bellezza, ma per utilizzarlo è necessaria una buona dose di istruzioni per l'uso.

I testi non si contano, da quelli più accademici ai più tecnici, che prendono in esame singoli aspetti della Settima Arte, dalla fotografia al montaggio, dalla regia alla sceneggiatura.

Mestieri, puro artigianato, in cui la tecnica si fonde con l'esperienza. Ed è per questo che per cominciare è necessario ricorrere a maestri che, per la fortuna del principiante, hanno lasciato anche su carta il loro sapere.

Ecco, dunque, 3 libri fondamentali per chi ha voglia di fare Cinema, scritti da cineasti alle prese con interviste rilasciate dai loro maestri.

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Il Cinema secondo Hitchcock

Tanto per cominciare, “Il Cinema secondo Hitchcock”, ancora oggi uno dei più famosi testi sul Cinema. Un libro scritto da François Truffaut e pubblicato in Francia nel 1966, frutto delle conversazioni intrattenute dal regista francese con il regista britannico Alfred Hitchcock. Due geni a confronto in un libro ormai di culto, una grande lezione di Cinema che passa in rassegna montaggio e narrazione, invenzioni visive e taglio delle inquadrature.

Testo alla base di un documentario (dal titolo Hitchcock/Truffaut) da vedere assolutamente se volete avvicinarvi al Cinema, realizzato nel 2015 dal regista Kent Jones.

Il Cinema secondo John Ford

Non meno illuminante è “Il Cinema secondo John Ford”, libro intervista realizzato nel 1967 dal regista statunitense Peter Bodganovich. Se volete sapere dove, e perché, piazzare una macchina da presa, questo è il libro che fa per voi. Un testo a suo modo sentimentale, un omaggio capace di inoltrarci nell'industria che si cela dietro un film, e del film raccontarci i segreti.

D'altronde, quando chiesero ad Orson Welles chi fossero i suoi registi americani preferiti lui rispose: “John Ford, John Ford e John Ford".

Conversazioni con Billy Wilder

Ultime, ma non per utilità, le “Conversazioni con Billy Wilder”, raccolte dal regista Cameron Crow.

Un volume mastodontico, pieno zeppo di consigli sul fare Cinema.
Solo per citarne alcuni, quelli sulla scrittura di una sceneggiatura, operazione di cui Billy Wilder fu maestro.
Dieci consigli da appuntare nella memoria e da non dimenticare.

Puro artigianato il Cinema, una bottega in cui non si può rinunciare alla formazione, al dialogo e agli incontri, perché un film è un lavoro di squadra, in cui dall'altro si ha sempre qualcosa da imparare.

Ma studiare Cinema da autodidatta è possibile?

Quelli che ti abbiamo fornito sono alcuni testi fondamentali per approcciarsi allo studio del Cinema, ma per diventare del mestiere occorre ormai una preparazione solida e specifica che libri, saggi e manuali possono solo suggerire. Il gusto e la creatività non si possono acquisire dall'esterno, certo, ma per essere utilizzati al meglio occorre una profonda conoscenza teorico-pratica sul campo.

Col progredire dell'Industria cinematografica e delle sue tecnologie, il linguaggio del Cinema è infatti diventato sempre più complesso e richiede quindi individui sempre più preparati e specializzati. Per venire in contro a queste esigenze noi dell'ACCADEMIA GRIFFITH abbiamo realizzato corsi altamente qualificanti sul Cinema.

Docenti di prestigio internazionale, aule attrezzate e laboratori specifici ti consentiranno di mettere subito in pratica ciò che via via imparerai durante un unico anno accademico. "L'imparare facendo" è il sapere che rimane.

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