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Come diventare autore televisivo

09-09-2019

I punti chiave da seguire per diventare un autore televisivo.

Che vogliate occuparvi di fiction o di altri programmi, in televisione è importante dimostrare di conoscere le regole del gioco. È questione di drammaturgia (i principi della narrazione sono comunque la base) e di conoscenza del mezzo televisivo e dei format.

Come presentare, dunque, il proprio lavoro? Come rispondere alla fatidica domanda: “Di cosa parla la tua fiction tv”?  E ancora: “Perché dovrei produrla? Cosa avrà mai di così speciale?”

Come imparare a scrivere per la televisione?

Nell’ambito della fiction, esiste una forma particolare di soggetto che prende il nome di concept e che riassume l’idea di base del progetto seriale. Il concept televisivo deve esprimere la forza del progetto, il motivo per cui dovrebbe essere preso in considerazione. Deve esibire gli elementi chiave della fiction: dai protagonisti all’ambientazione, dalla situazione drammatica ai temi, dal genere alla sua capacità di sostenere un conflitto in serie (deve essere evidente che è in grado di produrre un ampio numero di ore di programmazione).

La sostenibilità seriale non è prerogativa della fiction, qualunque programma televisivo necessita di durare a lungo.

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Se avete in testa un nuovo format (l’idea di un programma televisivo originale), sappiate che si tratta di un mercato che vale centinaia di milioni di euro l’anno.

Ancora una volta, dopo l’idea serve un valido biglietto da visita. Si realizzano ancora una volta concept in grado di definire sinteticamente il programma. Al loro interno si devono indicare chiaramente tipologia di programma (talk show, quiz show, reality, factual, etc.), durata, numero di puntate previste, collocazione nel palinsesto, frequenza di trasmissione e target di riferimento.

Ogni puntata tratta un argomento diverso? Le puntate sono connesse l’una all’altra portando a un'evoluzione o si ripetono sempre allo stesso modo? Cambiano di volta in volta ospiti e protagonisti? È previsto un conduttore fisso?

L’ideale è proporre un esempio di puntata, con i suoi protagonisti, le sue “regole” e tutto ciò che connota il format. Dobbiamo chiederci che cosa rende il nostro format diverso dai preesistenti e, naturalmente, più appetibile degli altri, per poi comunicare i suoi punti di forza.

Non dimentichiamo mai l’importanza di un titolo (e di un sottotitolo) accattivante e facile da ricordare, in grado di incuriosire.

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